Prima di chiudere questo suggestivo soggiorno era obbligo visitare il grande e importante Museo della nazione. Sono documentati secoli di storia e cultura della società peruviana. Peccato che non sia disponibile un libro che permetta d ripassare, in modo tranquillo, quanto è possibile veder con gli occhi e ascoltare con l'udito. Meriterebbe davvero dedicare alcuni giorni per fare un po' di ordine mentale. [...]
Comunque rappresenta un'esperienza drammatica la visita che si può fare passando da uno spazio all'altro al sesto piano, passando da una stanza all'altra che documenta l'orrore, degli anni dal 1980 al 2000, connesso alla presenza e all'attività in Perù di Sendero Luminoso. Yuyanapaq in quechua significa ricordare ed è lo spazio in cui è offerta l'occasione un viaggio grazie a moltissime immagini connesse a 90 files tratti da documenti, giornali, fotografie raccolte a livello internazionale. Yyuanapaq, una banca di oltre 1600 foto induce ad un viaggio virtuale di un paesaggio storico il cui connotato fu un conflitto in cui trovarono la morte o la scomparsa oltre 69.000 persone. In questi ultimi anni si sono ritrovate più di 200.000 persone. Un segno positivo di una coscienza collettiva che non cede all'oblio e alla rassegnazione. È molto importante anche per chi vive in Europa. Questo spazio del Museo della nazione è davvero uno spazio contro la dimenticanza, l'ignoranza e la negazione. Si legge nella introduzione, opportunamente: "A people without memory is a people without a destination."
(A.N.)